Trasporto pubblico locale, le richieste di Confindustria Toscana Nord

Chiede il diritto e il dovere di rispettare i tempi della giustizia.

Trasporto pubblico locale, le richieste di Confindustria Toscana Nord
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Trasporto pubblico locale, il diritto e il dovere di rispettare i tempi della giustizia. Sulla questione interviene anche Confindustria Toscana Nord.

Trasporto pubblico locale

La vicenda della gara per il trasporto pubblico locale necessita, per essere chiusa in maniera corretta e meno traumatica possibile, di senso dell'opportunità e di rispetto dell'iter di legge previsto in casi del genere.

Lo si legge nella nota inviata da Confindustria Toscana Nord:

"Mobit ha il diritto e il dovere di vedere le pronunce del TAR e del Consiglio di Stato prima di essere di fatto estromessa dal servizio, rispetto al quale dovrà fare un passo indietro solo se e quando le sentenze siano a suo sfavore. Sentenze che, a garanzia dello stato di diritto e nel rispetto dovuto alle istituzioni e alle loro valutazioni, non possono essere date per scontate né in un senso né nell'altro.
Autolinee Toscane ha, a sua volta, il diritto e il dovere di subentrare - se questo sarà l'esito finale della vicenda - nella massima serenità e linearità di atti formali e sostanziali.
Viceversa, si è creata una situazione di incertezza, confusione e tensione che non fa l'interesse di nessuno: né delle imprese e dei lavoratori, né dell'utenza di un servizio prezioso per la collettività.
Confindustria Toscana Nord ritiene che in casi del genere le imprese debbano essere tutelate - tutte, cedenti e subentranti - rispetto a possibili fughe in avanti che erano state ventilate ma che non sarebbero in alcun modo giustificabili".

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