Pericolo valanghe: imparare a leggere la segnaletica può metterti in salvo

Pericolo valanghe: imparare a leggere la segnaletica può metterti in salvo
Pubblicato:
Aggiornato:

Come interpretare la segnaletica di pericolo valanghe è importante se vogliamo cimentarci in un fuoripista. Capire esattamente la dicitura può salvare la nostra vita e quella dei nostri compagni.
La segnaletica mette in evidenza 3 fattori che descrivono o possono generare una valanga: il grado di pericolo, la stabilità del manto nevoso, la probabilità di distacco valanghe e colore semaforico di riferimento.

Gradazione del pericolo

La scala è composta da 5 gradi di pericolo crescente:
1 Debole
2 Moderato
3 Marcato
4 Forte
5 Molto forte

Stabilità del manto nevoso

Non essendo possibile individuare situazioni intermedie tra un pendio nevoso stabile e uno instabile, dal punto di vista fisico non è corretto utilizzare una scala della stabilità.
Per questo motivo si utilizza una scala del consolidamento del manto nevoso, con le seguenti definizioni:
- ben consolidato
- moderatamente consolidato
- da moderatamente a debolmente consolidato
- debolmente consolidato
Solo per i gradi di pericolo 1 e 5 vengono utilizzate rispettivamente le definizioni “manto nevoso stabile” e “manto nevoso instabile”.

Probabilità di distacco valanghe

Per ogni grado di pericolo una prima fase indica l’entità del sovraccarico necessario per provocare distacchi; una seconda frase descrive la situazione nei riguardi dei distacchi spontanei previsti (con riferimento al numero ed alle dimensioni delle valanghe). Il tipo di sovraccarico viene così definito:
DEBOLE (singolo sciatore, escursionista senza sci)
FORTE (gruppo compatto di sciatori, mezzo battipista, uso di esplosivo)

Colore di riferimento

Ciascun grado di pericolo è contraddistinto da un colore: i colori, scelti secondo una scala semaforica, sono:
1 Verde
2 Giallo
3 Arancione
4 Rosso
5 Rosso a scacchi

 

Riportiamo di seguito la Scala Europea del pericolo valanghe che distingue 5 differenti categorie di pericolo di valanga a cui viene associato il comportamento da osservare in considerazione del diverso livello di rischio:


Stabilità del manto nevoso: Il manto nevoso è in generale debolmente consolidato e per lo più instabile.
Probabilità di distacco di valanghe: Sono da aspettarsi numerose valanghe spontanee molto grandi e spesso anche valanghe di dimensioni estreme, anche su terreno moderatamente ripido.


Stabilità del manto nevoso: Il manto nevoso è solo moderatamente consolidato su alcuni pendii ripidi, altrimenti è generalmente ben consolidato.
Probabilità di distacco di valanghe:Il distacco è possibile principalmente con un forte sovraccarico, soprattutto sui pendii ripidi indicati. Non sono da aspettarsi valanghe spontanee molto grandi.


Stabilità del manto nevoso: Il manto nevoso presenta un consolidamento da moderato a debole su molti pendii ripidi.
Probabilità di distacco di valanghe: Il distacco è possibile già con un debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi indicati. Talvolta sono possibili alcune valanghe spontanee di grandi dimensioni e, in singoli casi, anche molto grandi.


Stabilità del manto nevoso: Il manto nevoso è debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi.
Probabilità di distacco di valanghe: Il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi. Talvolta sono da aspettarsi numerose valanghe spontanee di grandi dimensioni e spesso anche molto grandi.


Stabilità del manto nevoso: Il manto nevoso è in generale debolmente consolidato e per lo più instabile.
Probabilità di distacco di valanghe: Sono da aspettarsi numerose valanghe spontanee molto grandi e spesso anche valanghe di dimensioni estreme, anche su terreno moderatamente ripido.

 

Seguici sui nostri canali