CASTELFIORENTINO
Brutale aggressione in via Ballerini. Bastonato a pochi metri da casa un cittadino castellano
L'episodio è accaduto domenica primo novembre.

Una serata come tante, trascorsa al bar con gli amici di sempre per assistere alla diretta di una partita di calcio, si è chiusa in maniera davvero inaspettata per un castellano di 63 anni. E’ un episodio che non potrà facilmente dimenticare la violenta aggressione subita a pochi metri da casa alle 22.40 circa di domenica 1 novembre. L’uomo aveva parcheggiato la sua auto in via Ballerini, lungo il fiume Elsa, e stava rientrando a casa, quando è stato raggiunto da un rumore inatteso, come di qualcuno che stesse correndo. Ha avuto appena il tempo di voltarsi per vedere un uomo che brandiva un oggetto simile a un bastone mentre gli si scagliava contro. E’ stato un attimo: un gesto istintivo per ripararsi la testa ed è stato colpito alla spalla destra. Un nuovo attacco, stavolta al braccio sinistro e la reazione, forte, che ha messo in fuga l’aggressore quando l’uomo ha iniziato ad urlare. Giovane, alto 1 metro e settanta, capelli ricci: non sono pochi i particolari che la vittima è riuscita a mettere a fuoco in così poco tempo e in una simile condizione di shock.
Lo ha seguito con lo sguardo fino a vederlo scomparire dentro un’auto scura, dentro cui è entrato dal lato passeggero: un dettaglio fondamentale che ha potuto rivelare la presenza di un complice già pronto nelle vicinanze. Visitato all’Ospedale San Giuseppe di Empoli, all’uomo sono state diagnosticate contusioni e ferite da corpo contundente per una prognosi di dieci giorni; il verbale del Pronto Soccorso è stato raccolto nella denuncia presentata ai Carabinieri della Stazione di Castelfiorentino. L’aggressione risulta tanto più incomprensibile in quanto la vittima conduce una vita tranquilla e ha dichiarato di non avere particolari problemi con nessuno. Sembra essere escluso che possa trattarsi di una rapina: lo sconosciuto non ha nemmeno provato a sottrarre il borsello maschile a tracolla, di quelli comunemente usati per riporre il denaro, che la vittima indossava. Difficile definire l’oggetto con cui l’aggressore si è accanito: la vittima ricorda essere di colore nero e lo ha descritto come simile a un manganello. Il cittadino e la sua famiglia hanno esteso la segnalazione dell’increscioso episodio alla rete di Castello Sicura per invitare a tenere alta la guardia contro la presenza di persone sospette anche nelle strade più tranquille della città come, appunto, sembrava via Ballerini.